Alberto Magris, 18 anni di Pordenone, è l’outsider della Nazionale: partecipa al Mondiale IMMAF affiancando la Nazionale titolare con il suo coach Luca Puggioni del Team Advanced.

All’ultimo anno del liceo scientifico Grigoletti Alberto Magris si allena con Gianpaolo e Luca Puggioni, in collaborazione con Andrian Murug.

Alberto Magris poco prima di entrare nell’ottagono

Una trasferta inattesa

Iniziamo dai tuoi coach, Gianpaolo Puggioni ha deciso di accompagni fino ad Abu Dhabi!

Sono tre persone che ammiro. Luca ha tanti incontri da professionista e Andrian viene da una medaglia di bronzo figmma nell’Assoluto. Gianpaolo è maestro di arti marziali con cintura nera in karate e judo e moltissimi anni di esperienza come coach nel nostro sport.

Sono molto legato a loro e ho creato con loro un rapporto molto stretto

Alberto Magris, bronzo agli europei Youth di Sofia

Come è avvenuta la scelta di partecipare al Mondiale? Non essendo tra i titolari di quest’anno tu ed il tuo maestro avete scelto di spesarvi questa trasferta..

La trasferta è stata a spese mie e dei miei coach. Abbiamo ottenuto i fondi per permettermi questa esperienza tramite sponsor grandi e piccoli. Avevamo avviato una campagna di crowdfunding, che ci ha permesso di coprire alcune delle spese. In seguito si sono aggiunti aiuti da familiari e amici insieme a sponsorizzazioni ufficiali!

Sono a tutti molto grato

Un’occasione da prendere al volo dal momento che l’IMMAF prevede anche questa possibilità…

Il mio coach Gianpaolo Puggioni ha ritenuto che fossi all’altezza dopo aver vinto una medaglia di bronzo ai mondiali youth tenuti a Sofia lo scorso agosto e un titolo italiano nella 66kg assoluti junior.

Si tratta di una grande opportunità che non è detto che avrò di nuovo nella vita.

La scelta di partire insieme a Luca, il mio coach, è avvenuta in quanto sentivo di aver bisogno di una figura di riferimento che mi guidasse in questo percorso per affrontare la sfida più grande della mia vita.

caratteristiche ed attitudini di Alberto Magris

Quali sono le tue caratteristiche principali ?

Sono sempre stato più orientato nella parte lottatoria di questo sport, mi piace controllare con wrestling aggressivo e giocare di posizioni anche se non mi dispiace combattere ed essere offensivo da schiena a terra.

Ultimamente mi sto innamorando sempre di più dello striking con il quale sto lavorando per rendere più efficace e più vario il mio stile di combattimento.

E le tue caratteristiche caratteriali?

Sono una persona socievole e a cui piace stare in compagnia, mi trovo meglio in gruppo che da solo e tendo a stringere amicizie e a condividere molto anche in poco tempo.

Mi piace molto mettermi in gioco e anche se tendo a non credere molto nelle mie capacità come magari dovrei, cerco sempre di dare il massimo per far valere i sacrifici e la dedizione che metto sia in questo sport che nella vita

Conosci qualcuno del gruppo degli azzurri di questo anno? Come pensi di inserirti in questo gruppo?

Di persona non conosco quasi nessuno, ho avuto modo di scambiare due parole con alcuni dei ragazzi ma non posso dire di conoscerli ancora, tuttavia per me è un onore essere nella stessa squadra di persone come Fidel Gramiccia e Dario Petrolo che quando ho iniziato questo sport tre anni fa erano come degli eroi per me.

Passavo pomeriggi a guardare i video dei loro incontri su youtube, e condividere questa esperienza insieme ad atleti forti e che si sono saputi distinguere per i loro meriti è sicuramente incomparabile rispetto ad affrontare la stessa esperienza da solo

Quali sono le tue passioni oltre le MMA?

Al di fuori delle MMA non mi rimangono molti altri interessi anche perché non mi rimane molto tempo libero, dovendo anche studiare per preparare un esame di stato e l’esame di ammissione per medicina… posso dire che però se mi rimane del tempo libero lo passo insieme alla mia ragazza, insieme alla famiglia o insieme agli amici

il torneo e le aspettative

Avrai la fortuna di avere ben due coach all’angolo, il tuo coach e il DTN Fabio Ciolli, che rapporto hai con entrambi?

Fabio Ciolli è già stato al mio angolo in passato quindi ho la fortuna che mi conosce già. Per me avere all’angolo Fabio e Luca è un immenso onore prima che una fonte di sicurezza, sono entrambe persone che ammiro e che conoscono e che hanno respirato questo sport, oltre a vantare di ottima esperienza tecnica sia da atleti che da allenatori. So che sarò in ottime mani e che mi daranno ottimi consigli per mettermi nella migliore condizione possibile

Cosa ti aspetti da questo torneo così importante?

Da questa gara mi aspetto di vedere la versione migliore di me stesso e, nella vittoria o nella sconfitta, di tornare a casa contento di quello che ho fatto e arricchito da una esperienza indimenticabile.

Sicuramente come ogni atleta che partecipa a questa competizione la mia aspirazione è quella di arrivare al podio e portare alta la bandiera italiana ma oltre quello che riguarda i risultati sportivi aspiro a condividere con atleti di alto livello una esperienza indimenticabile, che mi formerà come persona e come atleta

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