La risposta alla debacle sportiva di origine politica al Mondiale IMMAf di Federkombat? La damnatio memoriae su Italia MMA del passato!
L’Italia di MMA che vinceva e portava a casa le medaglie non è semplicemente mai esistita per Federkombat, i parvenu delle Arti Marziali Miste.

L’Italia che ho avuto l’onore di rappresentare come CT fino allo scorso anno e che ad ogni edizione è andata a medaglia per Federkombat non c’è mai stata tanto da scrivere sul report ufficiale il giorno dopo la prima gara con zero medaglie:

Un’esperienza che rappresenta un ulteriore step di crescita per la MMA tricolore

Ci sarebbe da spiegar loro l’uso improprio dell’articolo, ci sono LE Mixed Martial Arts e LA Kickboxing ma evidentemente non se ne conosce la differenza né formale né sostanziale da parte di chi si è sempre occupato della seconda e mai delle prime ma andiamo avanti…

Come si fa a definire “un ulteriore step di crescita” la prima gara che non ha visto neanche un italiano sul podio?
Sì perché dai tempi della FILA prima e dell’IMMAF dopo un risultato la mia Italia lo ha sempre portato a casa.

Estremamente spiacevole la sensazione che la propaganda di Federkombat voglia far partire tutto da qui, come se il glorioso passato dell’Italia delle MMA non fosse mai esistito.

Eh sì perché la mia Italia di MMA nel tempo ha portato a casa solo in IMMAF

34 Medaglie Junior e Senior

13 Medaglie Youth

Escludendo i risultati nella federazione precedente, la FILA.

Cosa dovrebbero pensare quegli Azzurri arrivati a podio prima che tutto il gruppo delle MMA fosse ceduto al movimento della Kickboxing?

Che hanno fatto il loro tempo? Che sono già passati di moda?
No perché Ilaria Norcia si è laureata vice campionessa Europea un anno e mezzo fa non al tempo degli Egizi!

Il presidente Federkombat Donato Milano prosegue

In questa disciplina c’è uno strapotere dei Paesi dell’est. Hanno un livello di lotta superiore a chiunque altro in questo momento. Competere contro di loro è motivo di esperienza e di crescita, non potevamo pretendere di più dagli Azzurri

Sì, c’è sempre stato uno strapotere dei paesi dell’est, sono dieci anni che ci confrontiamo con loro. Addirittura prima dell’esclusione della Russia dovevamo vedercela proprio con chi vinceva sempre tutto ma noi all’italiana qualcosa riuscivamo a portarla a casa. Facevamo simpatia per questo, sgangherati e simpatici con pochissimi mezzi economici ma quando c’era da menare rispettati da tutti.

Riguardo il livello di lotta superiore degli altri paesi fa un po’ sorridere visto che potevamo entrare nella federazione italiana di lotta e si è deciso monocraticamente invece di entrare in quella di kickboxing senza sentire il parere di alcun presidente di società, senza che alcun consiglio deliberasse una scelta che ha ampiamente condizionato i risultati sportivi e non solo.

C’era bisogno di diventare più forti nella lotta? Perché non entrare proprio nella federazione di Lotta?
Ed invece si è scelta la DSA della kickboxing…

L’alternativa per ricostruire un movimento?

Innanzitutto come facciamo in LIMMA togliere quell’assurda regola draconiana che vieta la nazionale a chi combatte al di fuori di Federkombat.
Come ci si può lamentare di una squadra non a livello degli altri se i nostri non possono competere dove, quando e contro chi vogliono?

LIMMA: Aude Certare, osa competere!

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