Vita da Coach
Vuoi sapere effettivamente com’è la vita di un coach di MMA?
Come ho fatto a far diventare la mia passione anche il mio lavoro?
Se non mi conosci, sono Fabio Ciolli, Direttore tecnico del Team più importante in Italia, l’Hung Mun,della Nazionale italiana FIGMMA e responsabile del settore Pro e dilettanti della FIGMMA.
Sono un pioniere delle MMA in Italia e per questo mi sento un ambasciatore e un promotore dei principi che regolano questo sport.
Seguimi in questa rubrica in giro per il mondo alla ricerca di talenti dello sport e nuovi metodi di allenamento.
Capirai come faccio a seguire più scuole in diverse regioni e conoscerai i miei fantastici collaboratori…e chissà un giorno deciderai anche tu di diventare un coach a tempo pieno.
Primitivo di Manduria

È venerdì, sveglia presto, neanche troppo, e parto per Manduria sede dell’ETF di Cosimo Perrucci.
Devo tenere nel pomeriggio un seminario di aggiornamento ed esaminare alcuni dei ragazzi della nostra scuola pugliese.
Macino i 550 km in meno di 6 ore
Non c’è nessuno per strada ed il cruise control della mia Land Rover rende il viaggio a dir poco confortevole.
Solite telefonate di routine, non posso sprecare 6 ore di viaggio, ottimizzo il tempo…sono ossessionato dall’ottimizzare il mio tempo!
Arrivo a Manduria ed incontro Cosimo che mi porta in una masseria vicino alla sua scuola. Dormirò lì in mezzo agli ulivi ed alle oche, posto molto bello.

Tempo di lavorare un po’ al computer e lo raggiungo nella sua scuola, nel pomeriggio devo tenere un seminario.
Tutte le scuole del nostro network Hung Mun si allenano seguendo un programma comune che stilo io all’inizio dell’anno.
Questo permette ai diversi tecnici sparsi per l’Italia di proporre una didattica organizzata e coerente.
Che tu sia pugliese, lombardo o campano avrai la garanzia di essere seguito sullo stesso programma adottato da me in sede centrale a Roma con i professionisti
A cosa serve questo?
A creare la nuova generazione di tecnici, atleti e studenti avendo la certezza di non avere buchi nella didattica.
Il seminario scivola via snello, come al solito tanto entusiasmo e voglia di fare.
In un periodo storico così assurdo ci sono ancora ragazzi che si divertono a lottare!
Tre ore di didattica divise fra striking, lotta e grappling. Partono gli esami.
Tutti i corsisti sanno che c’è la possibilità di essere bocciati
Cerco di metterli un po’ a loro agio…ma non troppo, è sempre un esame e le difficoltà vanno affrontate e superate!

Abbiamo due nuove maglie viola, Dario Annese e Cosimo Prete, il primo aveva già vinto la categoria viola al campionato italiano, il secondo è andato a podio fra gli assoluti juniores.
Al di là dei meriti sportivi dovevano dimostrare di conoscere il programma!
Finisce tutto come di prassi con una cena innaffiata dal Primitivo di Manduria…amabile perché quello secco a Perrucci non piace….è dura la vita da coach!
Il giorno dopo devo ripartire, c’è il corso istruttori questo week end a Roma
Corso istruttori:teoria
È sabato e sto tornando a Roma perché in questo week end c’è il corso istruttori del metodo Hung Mun.
Se ti stai chiedendo qual è la differenza fra il mio corso istruttori e gli altri è presto detto:
Io insegno ad insegnare!
Il corso non è focalizzato sull’apprendimento delle tecniche marziali ma sulla didattica.
Come ci riesco? Facendo una preselezione sui corsisti.
Ogni anno vengono rimbalzati un po’ di aspiranti coach perché non hanno i requisiti tecnici che servono per partecipare al corso, ovvero:
- devi essere un tecnico di altri sport da combattimento,
- un agonista,
- un ex agonista,
- un praticante avanzato
Io voglio insegnarti ad insegnare, voglio insegnarti il metodo per far diventare i tuoi studenti i più forti possibile nel minor tempo possibile.
Non mi interessa di insegnarti il double leg o l’armbar…ci devi venire da casa con quelle conoscenze, io al massimo te le posso implementare!
Non possiedi le conoscenze basiche? Segnati ad un buon corso di MMA vicino casa e non pretendere di diventare allenatore!
Questa mattina la teoria la fa Maria Vittoria Colonna, l’argomento è la comunicazione.
Un buon coach deve:
- sapere
- saper fare
- saper far fare
- far sapere
Maria Vittoria è una giornalista professionista oltre che medaglia d’argento di MMA al mondiale dilettanti di Las Vegas e atleta professionista, chi meglio di lei può tenere un corso sulla comunicazione aziendale?
Io e Perrucci stiamo tornando da Manduria e seguiamo il corso online in macchina, altri corsisti da tutta Italia fanno come noi.

Le tre ore tenute da Vittoria filano via lisce, questa volta si parla di deontologia del comunicatore e della gestione della crisi da parte del social media manager.
Vengono dati un sacco di strumenti per migliorare la comunicazione social e non solo agli aspiranti tecnici.
Puoi essere un coach molto bravo ma se non sai come comunicare all’esterno della tua scuola o come comunicare con i tuoi studenti o a gestire una situazione difficile non riuscirai ad ottenere risultati.
Vittoria da a tutti i corsisti elementi per migliorare la propria ed interpretare la comunicazione degli altri ed anche, visti i tempi, come disinnescare haters e troll
I moduli didattici
Arrivo a Roma e comincio nel pomeriggio la parte pratica del corso istruttori
Ogni corsista ha un manuale operativo con descritti i moduli che seguono una didattica progressiva. Il metodo, l’accettare istruttori od atleti con una formazione pregressa ed affiancarli per tutto il tempo ad un tutor, ci permette di formare istruttori nel più breve tempo possibile.
Il corso scivola via fra spiegazioni tecniche e metodologiche, io utilizzo sempre l’interactive learning, un apprendimento interattivo che permette all’aspirante allenatore di essere totalmente immerso nella spiegazione e nell’apprendimento.
Ci sono anche Cosimo Prete e Dario Annese, che il giorno prima avevano sostenuto l’esame in Puglia a centinaia di chilometri di distanza.
Finiti 6 moduli didattici do a tutti appuntamento al giorno dopo per la fine del penultimo appuntamento annuale.
La domenica ho di nuovo i primi livelli di mattina e nel pomeriggio il corso di aggiornamento per gli istruttori avanzati.
Secondo Livello

È domenica mattina, ritrovo i corsisti del giorno prima che devono finire i moduli. È il penultimo appuntamento dell’anno, la volta dopo ci sarà la simulazione di esame che servirà loro per aggiustare il tiro in vista dell’esame vero e proprio.
Subito dopo nel pomeriggio parte il corso istruttori di secondo livello, istruttori del network ma anche esterni da tutta Italia si riuniscono per fare i corsi di aggiornamento ed imparare nuove metodiche.
Corso di II livello
Oggi l’argomento sono gli sparring drill: come implementare il livello dello sparring dei propri allievi badando sempre alla sicurezza.
Tre blocchi distinti di drill: striking, wrestling e grappling.
Giochi didattici ed esercizi nelle tre macroaree del combattimento, come far uscire dalla zona di comfort i propri atleti senza annoiarli o rischiando che si infortunino
Gli istruttori lavorano pesantemente per tre ore, è un vero e proprio laboratorio, mi espongono anche le loro difficoltà nel tenere i corsi nelle loro palestre e le loro soddisfazioni.
Non mi resta che dar loro appuntamento al prossimo stage di formazione.
Corso di II livello
Corso di formazione continua per tecnici
Sono stati tre giorni molto intensi in cui ho fatto 1100 km ho tenuto 16 ore di corso, incontrato gente nuova e ritrovato persone che già conoscevo.
Non male se pensiamo che siamo nel secondo anno dell’era pandemica in cui la parola d’ordine è il distanziamento sociale e la criminalizzazione delle attività sportive.
Nonostante questo…
Fortunatamente c’è ancora gente che lotta dentro e fuori la materassina!
Vuoi diventare anche tu un coach MMA?
Se invece ti interessano le mie metodiche di allenamento, allora continua a seguire questa rubrica. A presto!